Tematica Mammiferi

Setonix brachyurus Quoy e Gaimard, 1830

Setonix brachyurus Quoy e Gaimard, 1830

foto 836
Foto: Looking Glass
(www.flickr.com)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Diprotodontia Owen, 1866

Famiglia: Macropodidae Gray, 1821

Genere: Setonix Lesson, 1842


itItaliano: Quokka

enEnglish: Quokka

frFrançais: Quokka

deDeutsch: Quokka, Kurzschwanzkänguru

spEspañol: Quokka

Descrizione

Unico membro del genere Setonix. Come altri marsupiali della famiglia dei Macropodidi (come i canguri e le wallabie), è erbivoro e generalmente notturno. Il quokka è gregario e nelle zone dove il cibo è maggiormente disponibile vive in gruppi numerosi; si nutre principalmente di graminacee, carici, succulente e fogliame. La salute di alcuni esemplari è stata messa a repentaglio in seguito all'ingestione di cibi inappropriati, come il pane, offerti sull'Isola di Rottnest da visitatori ben intenzionati. Proprio per questo motivo è attualmente vietato dare da mangiare a questi animali. Sul continente il quokka può riprodursi in ogni periodo dell'anno, ma su Rottnest solamente verso la fine dell'estate. Ogni anno dà alla luce un unico piccolo. Il fattore che sembra limitare di più la capacità del quokka di riprodursi su Rottnest è la scarsa disponibilità del rame negli alimenti. I movimenti del quokka sono simili a quelli del canguro e comprendono una serie di balzi grandi e piccoli. I quokka non sono affatto intimoriti dagli esseri umani, anzi, spesso sono proprio loro ad andare incontro all'uomo, soprattutto sull'Isola di Rottnest. Tuttavia su quest'isola è illegale maneggiarli in qualunque maniera. Se il divieto non viene rispettato, le autorità infliggono una multa di 100 dollari australiani (circa 80 euro) al trasgressore. Le ammende possono raggiungere un massimo di 1000 dollari. Misure così rigide, però, vengono applicate solo se l'animale viene ferito o ucciso. Sebbene il quokka sia piuttosto numeroso sulle isolette al largo della costa, il suo areale così ristretto lo fa classificare tra le specie vulnerabili. Sul continente, dove è minacciato da predatori introdotti dall'uomo, come le volpi, necessita di zone con una fitta copertura per trovare rifugio. Lo sviluppo agricolo ha ridotto queste aree, contribuendo così al declino della specie. I cani e i gatti introdotti, così come i dingo, hanno complicato la situazione, già severamente compromessa dal disboscamento e dagli incendi delle poche aree palustri rimaste. Il quokka è uno dei primi mammiferi australiani ad essere stati visti dagli europei. Il marinaio olandese Samuel Volckertzoon scrisse di aver avvistato «un gatto selvatico» sull'Isola di Rottnest nel 1658. Nel 1696 Willem de Vlamingh scambiò questo animale per un ratto e battezzò l'isola «Rottenest», «nido di ratti» in olandese.

Diffusione

In natura, il quokka è ristretto ad una piccolissima area nel sud-ovest dell'Australia Occidentale. Sta divenendo sempre più raro, ma fortunatamente è specie protetta su alcune isole al largo della costa, come Bald, Rottnest, Garden e Penguin, dove però è rarissimo. Queste isole sono libere da volpi e gatti. Sull'Isola di Rottnest è molto comune ed occupa una grande varietà di habitat, dalla boscaglia semi-arida ai giardini coltivati.


03380 Data: 28/08/2011
Emissione: 50esimo anniversario della fondazione del W.W.F
Stato: Australia
03927
Stato: Benin